Project Description
Il concorso AICA si è prefisso lo scopo di promuovere percorsi di formazione innovativi attraverso l’uso delle nuove tecnologie, che favoriscano le capacità critiche e creative dei giovani negli ambiti della cittadinanza europea e digitale, motivandoli a vivere la scuola come luogo di costruzione della conoscenza, in cui si sperimenta e si applica l’innovazione, sviluppando nuove forme di apprendimento.
Ai partecipanti è stato chiesto di realizzare prodotti multimediali o progetti di applicativi funzionali alla promozione delle specificità produttive locali. I nostri alunni hanno scelto di raccontare la tipicità del loro paese: Lettomanoppello, “città della Pietra”. Hanno raccolto foto e video inediti, hanno intervistato e lavorato insieme ad un maestro scalpellino (Carlo Ferrante) che ha condiviso con loro la sua passione, ereditata da altri maestri scalpellini, grazie alla quale porta avanti una tradizione radicata nella storia del paese. Hanno ricostruito il percorso che la pietra bianca compie partendo dalla Majella, montagna madre, fino alla bottega, dove prende nuova forma tra le mani laboriose dello scalpellino. Per comprendere meglio, i ragazzi sono andati in montagna e lì hanno osservato che altri uomini, nel passato, hanno usato la stessa pietra per costruire i loro rifugi: i tholos, testimonianza di un passato di pastorizia. L’esplorazione è arrivata fino alle vecchie miniere del comune, in cui i bisnonni dei ragazzi estraevano il bitume. Infine, con la guida di media montagna, Luca Spinogatti, hanno esplorato la Grotta delle Praje, dove stalattiti e stalagmiti raccontano il lavoro paziente della natura, che, nel corso dei millenni, costruisce, rinnova e muta la forma delle rocce e di Lettomanoppello.
I prodotti finali, dal titolo “La pietra di Lettomanoppello racconta” sono disponibili ai link
https://drive.google.com/open?id=0B-Ju1NsEC3UIRUs3eFVzWWxxZ2c
https://drive.google.com/open?id=0B-Ju1NsEC3UIWHdiTVFsazVnSWs
