π- Day 2018

Disegna  un cerchio, poi misurane circonferenza e diametro. Dividi il numero più grande per quello più piccolo: che numero ottieni? La risposta, ad essere precisi, è pi-greco, uno dei numeri più interessanti in assoluto, talmente interessante che ogni anno, il 14 marzo,  fisici, matematici, studentesse e studenti di tutto il mondo lo festeggiano.

Perché il 14 Marzo? Perché scrivendo questa data secondo la consuetudine anglosassone di anteporre il mese al giorno, dunque 3 e 14, si ottiene l’approssimazione ai centesimi di pi greco. Alcuni appassionati celebrano la ricorrenza dalle ore 15, in modo da approssimare a 3.1415 un numero che in realtà possiede infinite cifre decimali. Ecco, da un punto di vista logico-matematico in senso stretto, “il” giorno del pi greco non potrebbe esistere, perché il pi-greco  è un numero irrazionale, che non può essere espresso come rapporto tra numeri interi, e per quanto ci si sforzi risulta impossibile rilevare alcuna periodicità all’interno delle cifre riportate. 

La prima celebrazione del “π- Day” si tenne nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco, per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw, in seguito insignito del titolo di “Principe del π”. In quell’occasione, studiosi e gente comune marciarono solennemente intorno a un edificio (circolare, appunto), per poi dirigersi verso delle crostate di frutta (“fruit PIes“ ed in inglese π si legge “pai” ) preparate per l’occasione.

In occasione del Pi Greco Day 2018, dopo il successo della scorsa edizione, il MIUR promuove  anche quest’anno un evento per celebrare la giornata, con la finalità di avvicinare tutti i giovani alla matematica e con lo scopo di comunicare l’impegno del MIUR e delle scuole per l’apprendimento della matematica e delle discipline scientifiche.

L’evento si svolgerà nella sala della comunicazione del MIUR, dove gli studenti di alcune scuole di I e II grado potranno partecipare – in diretta  streaming – ad una serie di quiz matematici, con difficoltà e stimoli differenziati in base al livello scolastico;  nel corso della mattinata verranno proiettate alcune scene del film di matematica dal titolo “La direzione del tempo”.

             

Il nostro Istituto, che ha aderito all’iniziativa anche lo scorso anno, si prepara a celebrare π  anche quest’anno perché sarà un’occasione per scoprire quanto di bello ed affascinante si cela dietro un numero, che è parte integrante dell’essere umano. Ad esempio, il rapporto tra la distanza che separa l’alluce e l’ombelico e quella tra quest’ultimo e la punta della testa è proprio 3,14. È anche nelle nostre pupille o negli attorcigliamenti della doppia elica del dna. È fuori di noi, nella natura: nei cerchi concentrici che si formano quando si lancia un sasso in uno specchio d’acqua o quando sulla sua superficie cadono delle gocce di pioggia, nelle spirali delle conchiglie, negli arcobaleni. Oppure nei fiumi: il rapporto tra la lunghezza effettiva di un fiume dalla sorgente alla foce e la lunghezza in linea d’aria è sempre approssimabile al pi greco. A dirlo fu Albert Einstein che nacque nel 1879, in che giorno? Proprio il 14 marzo!

Per sapere di più su π, vi suggeriamo la lettura Il mondo che ruota attorno al Pi greco

Quanto manca al Pi- Day? Consulta il pi-clock sul sito ufficiale dell’evento mondiale  http://www.piday.org/

By | 2018-03-01T17:06:12+00:00 27 Febbraio, 2018|Categories: Docenti sec. 1 grado, Eventi, News, Studenti e Genitori|0 Commenti